mercoledì 22 agosto 2007

Diario di Viaggio LVIII


Sulla strada di Kuta, nel traffico dispettoso e volgare della metropoli balinese, vedo una vespa italiana.
Sopra, accucciato come un maiale nel fango, un pallido turista brizzolato biondo, con vestiti sgargianti, un casco lucente ed uno zainetto della Nike... ma sul suo grembo, abbracciata come un marsupio insicuro, una bimba balinese, avvinghiata alla cintura, la faccia compressa sulla camicia dell'uomo, ed un'espressione sognante.
Cosi' lascio l'isola, nauseato da Me e Armato contro di Lui!
Pedofilia, Prostituzione, Abuso, Violenza... ora Vi scorgero' a casa, con occhi piu' coscienti e il corpo pronto a intervenire.
Torniamo ad una giungla meno affascinante e piu' nemica, ma vitale, li' ove il Teatro si fa 'Pratica'.
Ciao, da Vania. Da Bali... l'ultima!

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