lunedì 20 agosto 2007

Diario di Viaggio LII

Volevo gia' questa sera aggiungere un poco di racconti delle nostre ultime giornate, nuove sensazioni e pensieri...
avrei voluto salutare con un bacio balinese i Coniugi Prigna sul 'motorone' verso il caldo Sud, i Coniugi 'Leccatine' sempre cosi' premurosi, rispondere ai 'Nuuu' di Vincent e al commento Yoga di Simone... ma mi sono seduto davanti
questo schermo con la mente piena di orrori. Oggi e' stato
un giorno doloroso, perche' l'idea terribile di dover abbandonare quest'isola sorprendente si e' fatta sempre piu' pulsante! Abbiamo fatto uno spettacolo magnifico, coperti da un diluvio torrenziale, mentre 400 studenti grandi ci applaudivano, urlavano, si esaltavano... con i brividi lungo le schiene ci ha sfinito un 'baratto' teatrale compiuto in pienezza, mentre i ragazzi/e balinesi ci cantavano 'GuraRuPa' dei Guarani' brasiliani e marciavano sulle strade soleggiate nella Parata del Giorno dell'Indipendenza urlando le sonorita' africane del 'Waza Waza'!. Non ci avrei mai creduto di poter realizzare tutto questo e di essere veramente riusciti a trasformare lo Sciame Ygramul in un 'mezzo' di spostamento e traduzione delle culture... canti partiti in viaggio con noi che si impiantano a migliaia di chilometri, colori, storie, sapori che fanno incontrare genti in assemblee improbabili. Oggi abbiamo preso le molte Maschere e gli Strumenti musicali che porteremo al Teatro Ygramul, e abbiamo salutato Dewa e la sua famiglia, con un senso unico di tristezza e di ingiustizia (per il salario dei balinesi e' improponibile il viaggiare e solo il nostro organizzare il Corso in Teatro gli potra' permettere di raggiungerci)... Tante energie, emozioni... poi oggi una Riunione difficile per Ygramul, con importanti contrasti che ci uniscono ancor di piu' ma allontanano Emiliano dallla nostra filosofia Patafisica e Comunitaria (Antonio mi guarda commosso, dispiaciuto e impietosito dalle mie eterne fatiche di regista, e mi suggerisce con amichevole grazia "Vania, quante volte ancora aprirai 'la stanza dei Giochi' a chiunque, e non chiederai di conquistare quel luogo prezioso?")... rido, ma in realta' mi viene da piangere ripensando alle tante volte che io ed il gruppo abbiamo fatto meravigliosi Doni e siamo rimasti scottati... Si deve scegliere, SCEGLIERE, solo coloro che sono abbastana maturi da comprendere l'altissimo concetto del Baratto!
Vorrei sfogare, vomitare un poco, nella paura che mi fa tremare le ginocchia, di un ritorno in Italia difficile (ove affrontare l'orribile frattura catastrofica dello Sciame Ygramul), dove prepararsi ad un Pasolini che mi terrorizza (hai ragione Vinz, anche io lo odio!) e partire con un nuovo anno di lavoro intensivo ed incessante (con tanti, tantissimi/e allievi/e, scuole, seminari, spettacoli, il B.E.Y.....).
Fuori dalla vetrina dell'Internet Point ove sto scrivendo, protetto da un'aria condizionata polare ed una musica new-age indonesiana nauseante, un cucciolo di cane viene messo sotto da una macchina. Mi torna l'acido alla bocca dello stomaco, una pannocchia alla brace e del pompelmo fresco, mi sforo di non vomitare e presto attenione a quella creatura abbandonata da tutti. Piange, mugola, nel muso pieno di sangue ed il selciato polveroso sulle zampe. Pochi secondi, si contrae, vibra, si gratta e muore. Io lo guardo, impassibile e desolato, e capisco che Bali sta finendo, che ho vinto tanto, tantissimo, ma che ci sono energie che qui non capiro' piu'! Ora torniamo in Italia, a combattere, perche' anche quel cane schiacciato sulla via possa avere un senso, un verso di richiamo, un aiuto rivoltoso... qui abbiamo finito... non si puo' piu' fare nulla. Dopodomani un colpo di mano agli ultimi bimbi, semi lanciati in aria come nelle feste del Grano, ed un urlo disperato (come oggi, sotto la pioggia impietosa) per dire a tutti di reagire, di urlare "Nulungin!" Aiuto... di parlare, raccontare "Tutur!"...Anche voi, magnifici lettori/e, tenete gli occhi aperti "Hati-Hati!"... la Pedofilia e' ovunque, si annida in Noi e nella nostra cultura del Consumo e dello Spreco/Abuso...sta dentro i portafogli occidentali, nell'Euro, nelle piccole e grandi manie di possesso e nel collezionismo piccolo-borghese; scoviamola. Ciao da un Vania stasera pieno di vortici ubeschi e di ansie.
Sono felicissimo delle persone che hanno condiviso questo importante viaggio con Me, anche di Olla e Gloria che con passione si sono gettate in queste ultime, brevi, 2 settimane... eppure stasera sono un poco solo, con quel 'cane arruffato' che muore scodinzolando nel suo sangue. Ha ragione a farsi da solo le feste, grugnisce e saluta. Ecco che, rispetto a Lui in terra, torno ad essere in tutto e per tutto uno squallido Turista.
Italia, perdonami molto, ma stasera, nonostante l'amore violento che provo per te, NON ti voglio proprio!

2 commenti:

Vincenzo Occhionero ha detto...

messaggio troppo ricco per poter essere commentato stop si legge in silenzio e si riflette subito dopo stop onde evitare banalità e cose del genere stop per la gioia di pape, la termino subito qui stop

p.s.
per ulteriori "nuuu" pregasi cortesemente di inviare terzo ed ultimo giuoco stop altrimenti fa niente, anzi...meglio, si evita una rosicata in più stop

p.p.s.
essere accolti in tal maniera da un governo straniero rimane negli annali...se poi pensiamo che questa impresa è riuscita nonostante paolo...ciao paolo, ti aspetto con ansia stop e punto esclamativo
;P

Anonimo ha detto...

Caro Vania,
si vede bene che vivi con tristezza questo momento in cui lascerai "l'isola dove tutto è teatro"......ma il ritorno è parte del viaggio. Avete vissuto un'esperienza ricchissima, forse ora è tempo di ripensare alle radici, quelle che muovendoci attraverso la sala del Teatro Ygramul abbiamo trascinato con passione, riflettendo sulla loro presenza. Lo Sciame dovrà pure avere un nido, una base!?!? o no?!
Guarda se davvero davvero, come avevo vaticinato in uno dei primi messaggi, mi toccherà venire a Bali per la prossima avventura dei Saltymbanco!!
Vi aspetto per riabbracciarvi presto
Sergio