mercoledì 18 febbraio 2009

The Tempest - Tought is free

Prove Aperte
del Primo Studio su
'The Tempest'
.... Tought is Free ....

> Arco di studio da Marzo a Maggio 2009

Drammaturgia sperimentale ad intreccio,
tratta dall'opera di William Shakespeare
creata dal Regista Vania Castelfranchi con gli
stimoli di Gloria Imparato e la Ricerca del
Gruppo di attori/ci dell''Officina Tempest'

Alessio Antonacci
Elena Baroglio
Simone Di Pascasio
Isabella Faggiano
Valentina Greco
Gabriele Tacchi
Martina Vecchione

Il lungo lavoro dell''Officina Tempest' giunge finalmente agli occhi del pubblico; si trovano riuniti a giocare questo difficile e metafisico testo una serie molto disomogenea ed eclettica di attori/ci provenienti dai vari Percorsi Laboratoriali del B.E.Y. (Banjar – Scuola/Incontro di Esoteatro di Ygramul) e dalle vecchie file del nostro Gruppo (Simone Di Pascasio e Fiammetta Mandich -la scenografa-costumista- gia' attivi in molte opere di Ygramul LeMilleMolte e nei passati viaggi). Il percorso ha tentato di avvicinare questi giovani artisti (ancora inesperti e affamati di Teatro e di Ricerca) alla creazione (assai pretenziosa e difficile) di un nuovo spettacolo che segua l'Estetica e la Poetica della Ricerca Patafisica/Antropologica di Ygramul e dell'Esoteatro di Vania Castelfranchi. Un lavoro molto alto, ardua crescita per tutti i partecipanti (ancora un poco incerti ed acerbi), volto non solo a creare un nuovo importante spettacolo per la storia del nostro Teatro, ma anche a misurare (in maniera pedagogica e non poco conflittuale) la distanza tra gli studi laboratoriali (molto validi e ricchi del BEY) e la strutturazione di uno Spettacolo di Ricerca-professionale, che possa uscire da Ygramul in piu' repliche, in diversi spazi e nel tempo... incontrando pubblico e critica, spese e compensi, training e crescita! Scavalcare l'energia del Laboratorio (essenziale e radice del nostro Teatro, in quanto ludica e sociale, rigenerante e stimolante) per traghettarla nell'oscuro linguaggio della Patafisica (profonda domanda sul 'Senso della Scena').
L'idea pedagogica, assai patafisica e quindi vertiginosa e intimorente per ogni membro dell'Officina, e' quella di mostrare al pubblico il lavoro in crescita (come tutti i percorsi Ygramul); un lusso che il nostro teatro, proteggendoci ed ospitandoci, garantisce da sempre sia agli Attori/Scenografa/Regista che al pubblico.
Doniamo agli spettatori la rara occasione di osservare una 'Bozza' semidefinitiva del lavoro, il disegno d'ispirazione, il carboncino di una grande opera come 'La Tempesta'... le sue Ossa Esoscheletriche! E successivamente, nell'arco dei mesi di Marzo, Aprile e Maggio (prima delle officiali repliche esterne allo Spazio Ygramul) mostriamo il disegno evolvere, i suoi protagonisti aggiungere colori e muscolatura, limare gli eccessi ed equilibrare la creazione.... questo processo scultoreo ed alchemico, fondamentale per la nostra metodologia teatrale (dimostrazione del non-finito scenico ed esistenziale di una narrazione), utilizzera' proprio le impressioni e le energie suscitate e 'dialoghera'' con il pubblico delle prime repliche per definirsi, assestarsi o a volte stravolgere totalmente il suo assetto!
Stessa sorte intercorsa in passato allo Spettacolo di Ricerca 'Edzi Re' e che avvolgera' e modifichera', a partire da Maggio, anche il Primo Studio su 'Affabulazione' di Pier Paolo Pasolini.
Vi invitiamo a prenotare e a prepararvi alla condivisione di un evento raro... misurarsi con la faticosa ricerca creativa degli Attori/ci... scavare le linee spaziali e materiche di una Scenografia nascente... indagare nel Rebus del disegno di Regia, per attraversare assieme a noi, orgogliosi del lavoro compiuto ma umilmente pronti a migliorarlo, l'intero processo che con 4 Repliche a Marzo, 2 ad Aprile e 2 a Maggio, andra' ad ultimare e definire la struttura finale della nostra Ricerca. ll desiderio profondo e' quello di 'Liberare' il nostro pensiero sulla Tempesta, scardinare i Ruoli tra 'Narrato e Vivo', cambiare Maschera/Volto all'amatorialita' per mostrarne la lucentezza amorevole, il vero e profondo gusto del fare Teatro (che non e' mai la professionalita' a donare ma piu' l'investimento e la volonta' personali).... per far questo, come Prospero immerge i protagonisti nella Magia del suo Potere per denudarli, smascherarli e renderli di nuovo Vivi, anche noi desideriamo ed evochiamo l'elemento piu' magico ed imprevedibile-indomabile del Teatro: Voi, il Pubblico!
Che ogni spettatore ci spogli, scruti, esanimi e torturi... che il vostro ascolto divenga esigente come la 'vendetta' di Prospero e che il Potere del vostro 'ascolto' sia per noi motivo di confusione dei ruoli, poi ricerca ed infine motivo di Vitalita'. Venite... siate il nostro Prospero... con il vostro Voyerismo rispecchiatevi in lui, nel grande e unico Regista/Spettatore dell'Opera, e assaporate l'intero viaggio di attori/ci Naufragati in un luogo isolato, sperduto e spaventoso (il Teatro di Ricerca), per pulirci dei nostri abiti e portare il lavoro all'Alchimia della Performance, sino allo sperato Evento!
Spettatori/Maghi vi aspettiamo.... Prospero vi ospitera' nella sua Grotta/Teatro 40 a sera, 40 specchi del suo animo, 40 torturatori!

Per osservare al meglio il lavoro dell'Officina Tempest (la crescita attoriale, l'evoluzione registica, la fioritura scenografica) vi consigliamo di:
leggere il Programma di Sala (fruibile sul nostro Sito dai primi di Marzo o donato la sera stessa dello spettacolo in Biglietteria) prima di assistere allo Spettacolo
prenotarsi a piu' repliche distanziate da almeno 20 giorni di lavoro di Ricerca.

Chiunque prenoti una 'Seconda visione' (la sera stessa al Teatro Ygramul dopo lo spettacolo o via telefonica sin da ora) paghera' solamente 5 Euro il suo ritorno.

Date inizio alle nostre Tempeste.
Vania Castelfranchi - Regista Patafisico Esoteatrale dell'opera