domenica 15 giugno 2008

i Laboratori Patafisici 2008i vanno in Scena!

Anche quest'anno, al termine del solito accidentato
Percorso Patafisico di ricerca e di apprendimento,
i Laboratori del BEY (il Banjar di Esoteatro di Ygramul)
vanno in scena per poche serate ospiti della nostra Rassegna di Giugno. Vi invitiamo ad osservare, come spettatori
attenti, i viaggi condotti dagli apprendisti attori/ci dietro le differenti drammaturgie del 'FAUST' (Sabato 21 e Domenica 22) di 'NEL BEL MEZZO DI UN GELIDO INVERNO' (Domenica 22 e Lunedi' 23, de 'GLI UCCELLI' (Martedi' 24 e Mercoledi' 25) e di 'RUMORI FUORI SCENA' (Martedi' 24)... per osservare le diverse estetiche, i molti linguaggi, le varie tecniche miscellate anche quest'anno nei laboratori del nostro teatro, condotti da Massimo, Monica, Antonio e Vania.
Incuriositevi... venite ad osservare la pedagogia patafisica dei nostri percorsi, perche' queste strane serate potranno far nascere anche in voi la voglia di partecipare in una stagione futura. Laboratori del BEY, al prossimo, sempre migliore, sviluppo!
Merdre...
MERDre...
MERDRE!!

mercoledì 4 giugno 2008

MEDEA al Teatro Quirino

Il 10 e l'11 Giugno al Teatro Quirino di Roma Dario D'Ambrosi porterà in scena una particolarissima versione della Medea di Euripide, a conclusione di un intenso e riuscito percorso teatrale che ha visto coinvolti numerosi ragazzi disabili psichici del V e VI Municipio di Roma.

L'intento principale del laboratorio teatrale, ideato e diretto da D'Ambrosi, è stato quello di stimolare la libertà creativa dei ragazzi senza influenzare didatticamente la loro fantasia e la loro sensibilità. Ha fornito loro i mezzi, teorici e pratici, per esprimersi attraverso il teatro.

Entrando nel merito dello spettacolo (che vedrà la partecipazione di tutti i ragazzi e di attori professionisti, tra cui Celeste Moratti nel ruolo di Medea e Leonardo Gambardella nel ruolo di Giasone) l'adattamento di D'Ambrosi ha posto come elemento centrale dello spettacolo il rapporto tra corpo e linguaggio: un corpo che si fa lingua e comunicazione, grazie all'importantissimo ruolo che ricoprirà la musica dal vivo; ed il linguaggio assume sostanza soprattutto attraverso l'uso del greco antico. Infatti lo spettacolo prevede sia l'uso
dell'italiano che del greco antico (risultato di un attento lavoro di studio e consulenze filologiche). Ciò che ha delineato i diversi momenti e quindi il diverso uso delle due lingue è proprio l'emozionalità, i diversi stati emotivi che caratterizzano questa violenta quanto commovente storia. La musica dal vivo accompagnerà i momenti in greco antico, non come semplice tappeto musicale ma come vero e proprio intervento corporeo ad arricchire, completare le suggestioni che saranno evocate da un lingua così antica e musicale; l'italiano invece sarà lasciato al silenzio, all'assenza di musica, a quella carica di suggestioni ed emozioni che saranno presenti nei monologhi di Medea quanto nei rapidi e intensi scambi di battute.

Per concludere quindi, è chiaro anche da queste poche righe come la scelta del testo ed il successivo lavoro di sperimentazione dimostrano che il laboratorio (e quindi anche lo spettacolo conclusivo) non è il risultato di una forma di terapia a cui i ragazzi sono stati sottoposti, ma una fantastica possibilità di espressione artistica ed emotiva, un luogo di aggregazione e di formazione entusiasmante in cui giocare e divertirsi sul serio, in cui i ragazzi disabili hanno potuto sentirsi ed
essere finalmente protagonisti.

Ideato e diretto da Dario D'Ambrosi
Collaboratori all'allestimento: Alessandro Corazzi e Valentina Pacilli

Interpreti:

Alberto Altomare, Roberto Arcangeli, Cristian Castellano, M. Letizia Cececotto, Noemi Chiacchiarelli, Federica Cucchi, Leonardo Gambardella, Massimo Groos, Francesca Romana Gulino, Rossana Mazzi, Celeste Moratti, Valentina Pacilli, Silvia Spagnolo, Mirko Spinelli, Fiorella Umbro, Monica Isabella Ventura

Musiche di: Andrea Esposito
Supervisione Scenografia: Francesco Frigeri
Supervisione Costumi: Maurizio Millenotti
Supervisione Trucchi: Luigi Rocchetti
Disegno Luci: Danilo Facco

MARTEDÌ 10 e MERCOLEDÌ 11 GIUGNO
Ore 21.00 TEATRO QUIRINO

Ingresso Libero

Per informazioni: leogambardella@gmail.com