sabato 7 gennaio 2012

SEMINARIO di Eso-Teatro alla Torre

SABATO 21 Gennaio ore 10.00 16.00

al CSA LaTorre - via Bertero 13

Costo 20 Euro a Persona

Info e Prenotazioni Cell 3271974360 - ufficioygramul@gmail.com


LABORATORIO TEATRALE

SULLA  MASCHERA E SULLA COMMEDIA DELL'ARTE ALL'ITALIANA

secondo il metodo Esoteatrale

ideato e condotto dal regista Vania Castelfranchi

 

Tematiche affrontate:

Attraversamento dei Ruoli principali della Commedia dell'Arte antica (le sue origini del 1300),di alcune Maschere Balinesi, delle Maschere Piatte del centro Africa, delle Maschere Mongole e della 'Maschera-Ruolo' del Curandero-Sciamano nelle culture indigene Brasiliane.

 

Destinatari:

Da 15 anni in poi.

Minimo 8, massimo 15 partecipanti.

 


PRESENTAZIONE

Quella della Commedia dell'Arte all'italiana è una tradizione antica, che affonda le sue radici nella storia del nostro paese; una tradizione importante simbolo ancora oggi di una identità, riconosciuta nel mondo. In quanto tale è fondamentale che essa venga tramandata, innanzitutto nel suo aspetto culturale: i dialetti, i caratteri dei personaggi, gli abiti, gli attegiamenti, specchio delle tante e diverse realtà storiche italiane; in secondo luogo nelle sue qualità spettacolari, letterarie, teatrali.

Il percorso pedagogico prende le mosse da una riflessione e uno studio su quello che fu il contesto in cui, dall'alto medioevo in poi, grazie al teatro giullaresco e popolare, cominciò a formarsi una identità storica del popolo italiano. Il laboratorio si arricchisce poi di confronti sull'uso delle maschere che si fa in altre parti del mondo.

Il regista e attore Vania Castelfranchi, grazie a lunghe esperienze di viaggi antropologici in zone del mondo quali Africa, Brasile, Mongolia, Indonesia, ha avuto modo di studiare altre e lontane culture spettacolari e farà sperimentare, attraverso le maschere raccolte nei viaggi, gli usi delle stesse e le differenze con la tradizione italiana.

 

La didattica verte su un lavoro fisico da parte dei partecipanti che aiuterà a capire come un corpo d'attore possa modificare se stesso a seconda della maschera indossata, e su un lavoro narrativo, col quale ripercorrere storicamente la tradizione della Commedia dell'Arte.

 

 
 


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