Comincia in questo fine Gennaio 2007, dopo una breve fase introduttiva nel mese di Dicembre, un Percorso Integrato di Teatro Antropologico, condotto secondo lo spirito della Ricerca Patafisica di Alfred Jarry, lungo la complessa esperienza del Gruppo Ygramul LeMilleMolte dal 1996 ad oggi (in 10 anni di spettacoli, laboratori, baratti teatrali e viaggi). Gli esercizi e gli esperimenti, tratti dall'ispirazione di Julian Beck e dal Terzo Teatro di Eugenio Barba, riscritti secondo la pedagogia ludica e la formazione del nuovo metodo dell'EsoTeatro, verranno sperimentati da un gruppo integrato di studenti dell'Università 'La Sapienza', di attori/ci professionisti e non, di musicisti e scenografi.
Gli incontri, aperti a tutti gli interessati iscritti all'Università 'La Sapienza', di qualsiasi indirizzo, età ed esperienza, si svolgerà al Teatro Ygramul (in via Nicola Maria Nicolai n.14, zona San Cleto-San Basilio), sotto forma di percorso attoriale, con un ampio materiale teorico e diverse ore di esercizi pratici.
Gli incontri sono volti alla formazione di un Laboratorio gratuito, composta da minimo 10, massimo 20 allievi/e, disposti ad esercitarsi nello studio del Terzo Teatro o gesto di Antroplogia Teatrale, volto alla formazione di strumenti attoriali, registici e sociali legati al concetto ampio dell'Antropologia Teatrale, percorsa dal Gruppo Integrato di Ricerca Patafisica Ygramul LeMilleMolte al Sud del Brasile, in Amazzonia e nel centro Africa.
Il regista Vania Castelfranchi guiderà l'intero Percorso, in collaborazione con la città Universitaria de 'La Sapienza' da Gennaio a Febbraio 2007 (con credito formativo universitario e attestato ufficiale del Teatro Ygramul).
Il Progetto prevede l’incontro tra la poetica e le idee di Pier Paolo Pasolini, raccolte in ‘Appunti per una Orestiade Africana’ e l’eperienza di viaggio e di baratto teatrale compiuta dall’Associazione Culturale ‘Ludici Manierati’ nell’Agosto del 2005 in Africa, nello stato del Malawi. La suddetta associazione, di cui gli studenti responsabili del progetto sono parte attiva, come Soci Sostenitori, ha finanziato il percorso di teatro antropologico del Gruppo Integrato di Ricerca e di Teatro Patafisico Ygramul LeMilleMolte: un’esperienza di viaggio e di scambio teatrale/culturale, di incontro con due popolazioni indigene, i Chewa e gli Yhao, insediati in molti villaggi del Malawi, sulle sponde del Lago Nyassa, intorno alla cittadina di Mangochi.
Gli studenti della Sapienza, organizzatori e promotori del Progetto, si propongono con il Piano di interventi denominato ‘Appunti per un UBU africano’, di raccontare il percorso antropologico del Terzo Teatro, di seguire la traccia degli appunti Pasoliniani come guida per meglio comprendere il progetto del Gruppo di Teatro Ygramul e la loro messa in scena africana dell’Ubu Roi di Alfred Jarry. Lungo il percorso i vari attori, scenografi, musicisti e registi della compagnia teatrale, attraverso incontri pratici e teorici, porranno gli obiettivi della ricerca alla migliore comprensione del concetto di Terzo Teatro, partendo dalle origini del Teatro Antropologico (da Stanislavskij a Mejerchold), allo sviluppo complesso e poetico della filosofia di Eugenio Barba, sino ad oggi, agli esperimenti compiuti dal Gruppo Ygramul nel Mato Grosso del Sud (2003), in Amazzonia (2004) e in Malawi (2005).
Il Progetto si articolerà in 11 incontri pomeridiani, di 4 ore ciascuno.
Il seminario Teorico prevede 4 tappe di approfondimento:
Ø alcune possibili origini del Terzo Teatro e le sue prime significanze (Checov, Stanislavski, Mejerchold, analisi di Propp, l’incontro con la 1° e 2° Guerra Mondiale, Antropologia di Strauss, tecniche di Moreno, ecc.)
Ø formazione teorica del pensiero antropologico sul Teatro (il suicidato di Artaud, lo studio sui canti di Grotowski, la rivoluzione del Living Theatre, la schizzoanalisi e il Rizoma di Deleuze e Guattari ecc.)
Ø realizzazione pratica del Terzo Pensiero, in Teatro come in Cinema (il concetto di viaggio in Peter Brook, Eugenio Barba, Raffaello Sanzio, Straub e Hulliet, ecc.)
Ø contemporaneità dell’Antropologia Teatrale (gli approdi di Peter Brook, di Pippo del Buono, Vargas, il Teatro dei Popoli, lo studio di Ruffini, Bamonte e Canevacci, ecc. )
e diversi passaggi pratici condotti dai componenti del Gruppo Ygramul:
Ø Vania Castelfranchi (Regista e pedagogista ludico) guida e supervisione generale del Percorso – Incontri Teorici – Improvvisazioni con la disciplina di Carlos Castaneda e sugli appunti di Grotowski e Artaud
Ø Massimo Cusato (Attore) percorso sugli esercizi di Decroux e di Julian Beck
Ø Monica Crotti (Attrice) percorso degli esercizi sulla Commedia dell’Arte rielaborati da Dario Fo e da Peter Brook
Ø Aida Talliente (Attrice) percorso sulla ‘Biomeccanica’ di Mejerchold
Ø Chiara Visca (Attrice) percorso sul metodo di M.Checov
Ø Simone Di Pascasio (Attore) percorso sulle improvvisazioni
Ø Paolo Parente (Attore) percorso sulla danza di Pina Bausch
Ø Antonio Sinisi (Attore) percorso sulle improvvisazioni
Ø Fiammetta Mandich (Scenografa) percorso pratico sul pensiero di Svoboda e il ‘segno antropologico’ della scena
Ø Daniele Pittacci (Musicista) assistente agli esercizi e musicista dal vivo per il training
Inoltre l’operatore di camera Silvano Magnone (della Scuola di Cinema di Bologna) documenterà gran parte del percorso per produrre un DVD finale, che raccoglierà i materiali audio, video, e testi del Percorso.
Ciascuno dei sopraccitati componenti del Gruppo YGRAMUL LeMilleMolte svolgerà un piccolo tassello di contributo al ragionamento e alla formazione (eccetto la figura di
Vania Castelfranchi che connetterà l’intero processo).
L’ultimo incontro del Laboratorio, la sua chiusura con relativa ‘messa in scena’ ed apertura al pubblico, è da considerarsi momento di studio collettivo ove saranno presenti congiuntamente più relatori del Gruppo Ygramul.
Si può prender parte anche in maniera parziale al Percorso, ma è d'obbligo la presenza all'incontro di chiusura.
Gli incontri, aperti a tutti gli interessati iscritti all'Università 'La Sapienza', di qualsiasi indirizzo, età ed esperienza, si svolgerà al Teatro Ygramul (in via Nicola Maria Nicolai n.14, zona San Cleto-San Basilio), sotto forma di percorso attoriale, con un ampio materiale teorico e diverse ore di esercizi pratici.
Gli incontri sono volti alla formazione di un Laboratorio gratuito, composta da minimo 10, massimo 20 allievi/e, disposti ad esercitarsi nello studio del Terzo Teatro o gesto di Antroplogia Teatrale, volto alla formazione di strumenti attoriali, registici e sociali legati al concetto ampio dell'Antropologia Teatrale, percorsa dal Gruppo Integrato di Ricerca Patafisica Ygramul LeMilleMolte al Sud del Brasile, in Amazzonia e nel centro Africa.
Il regista Vania Castelfranchi guiderà l'intero Percorso, in collaborazione con la città Universitaria de 'La Sapienza' da Gennaio a Febbraio 2007 (con credito formativo universitario e attestato ufficiale del Teatro Ygramul).
Il Progetto prevede l’incontro tra la poetica e le idee di Pier Paolo Pasolini, raccolte in ‘Appunti per una Orestiade Africana’ e l’eperienza di viaggio e di baratto teatrale compiuta dall’Associazione Culturale ‘Ludici Manierati’ nell’Agosto del 2005 in Africa, nello stato del Malawi. La suddetta associazione, di cui gli studenti responsabili del progetto sono parte attiva, come Soci Sostenitori, ha finanziato il percorso di teatro antropologico del Gruppo Integrato di Ricerca e di Teatro Patafisico Ygramul LeMilleMolte: un’esperienza di viaggio e di scambio teatrale/culturale, di incontro con due popolazioni indigene, i Chewa e gli Yhao, insediati in molti villaggi del Malawi, sulle sponde del Lago Nyassa, intorno alla cittadina di Mangochi.
Gli studenti della Sapienza, organizzatori e promotori del Progetto, si propongono con il Piano di interventi denominato ‘Appunti per un UBU africano’, di raccontare il percorso antropologico del Terzo Teatro, di seguire la traccia degli appunti Pasoliniani come guida per meglio comprendere il progetto del Gruppo di Teatro Ygramul e la loro messa in scena africana dell’Ubu Roi di Alfred Jarry. Lungo il percorso i vari attori, scenografi, musicisti e registi della compagnia teatrale, attraverso incontri pratici e teorici, porranno gli obiettivi della ricerca alla migliore comprensione del concetto di Terzo Teatro, partendo dalle origini del Teatro Antropologico (da Stanislavskij a Mejerchold), allo sviluppo complesso e poetico della filosofia di Eugenio Barba, sino ad oggi, agli esperimenti compiuti dal Gruppo Ygramul nel Mato Grosso del Sud (2003), in Amazzonia (2004) e in Malawi (2005).
Il Progetto si articolerà in 11 incontri pomeridiani, di 4 ore ciascuno.
Il seminario Teorico prevede 4 tappe di approfondimento:
Ø alcune possibili origini del Terzo Teatro e le sue prime significanze (Checov, Stanislavski, Mejerchold, analisi di Propp, l’incontro con la 1° e 2° Guerra Mondiale, Antropologia di Strauss, tecniche di Moreno, ecc.)
Ø formazione teorica del pensiero antropologico sul Teatro (il suicidato di Artaud, lo studio sui canti di Grotowski, la rivoluzione del Living Theatre, la schizzoanalisi e il Rizoma di Deleuze e Guattari ecc.)
Ø realizzazione pratica del Terzo Pensiero, in Teatro come in Cinema (il concetto di viaggio in Peter Brook, Eugenio Barba, Raffaello Sanzio, Straub e Hulliet, ecc.)
Ø contemporaneità dell’Antropologia Teatrale (gli approdi di Peter Brook, di Pippo del Buono, Vargas, il Teatro dei Popoli, lo studio di Ruffini, Bamonte e Canevacci, ecc. )
e diversi passaggi pratici condotti dai componenti del Gruppo Ygramul:
Ø Vania Castelfranchi (Regista e pedagogista ludico) guida e supervisione generale del Percorso – Incontri Teorici – Improvvisazioni con la disciplina di Carlos Castaneda e sugli appunti di Grotowski e Artaud
Ø Massimo Cusato (Attore) percorso sugli esercizi di Decroux e di Julian Beck
Ø Monica Crotti (Attrice) percorso degli esercizi sulla Commedia dell’Arte rielaborati da Dario Fo e da Peter Brook
Ø Aida Talliente (Attrice) percorso sulla ‘Biomeccanica’ di Mejerchold
Ø Chiara Visca (Attrice) percorso sul metodo di M.Checov
Ø Simone Di Pascasio (Attore) percorso sulle improvvisazioni
Ø Paolo Parente (Attore) percorso sulla danza di Pina Bausch
Ø Antonio Sinisi (Attore) percorso sulle improvvisazioni
Ø Fiammetta Mandich (Scenografa) percorso pratico sul pensiero di Svoboda e il ‘segno antropologico’ della scena
Ø Daniele Pittacci (Musicista) assistente agli esercizi e musicista dal vivo per il training
Inoltre l’operatore di camera Silvano Magnone (della Scuola di Cinema di Bologna) documenterà gran parte del percorso per produrre un DVD finale, che raccoglierà i materiali audio, video, e testi del Percorso.
Ciascuno dei sopraccitati componenti del Gruppo YGRAMUL LeMilleMolte svolgerà un piccolo tassello di contributo al ragionamento e alla formazione (eccetto la figura di
Vania Castelfranchi che connetterà l’intero processo).
L’ultimo incontro del Laboratorio, la sua chiusura con relativa ‘messa in scena’ ed apertura al pubblico, è da considerarsi momento di studio collettivo ove saranno presenti congiuntamente più relatori del Gruppo Ygramul.
Si può prender parte anche in maniera parziale al Percorso, ma è d'obbligo la presenza all'incontro di chiusura.
LUNEDI' 22 Gennaio (Presentazione del Laboratorio) dalle ore 15.30 alle ore 19.30
MERCOLEDI' 24 Gennaio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
LUNEDI' 29 Gennaio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
MERCOLEDI' 31 Gennaio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
LUNEDI' 5 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
MERCOLEDI' 7 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
LUNEDI' 12 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
MERCOLEDI' 14 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
LUNEDI' 19 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
MERCOLEDI' 21 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
LUNEDI' 26 Febbraio dalle ore 15.30 alle ore 19.30
Apertura al Pubblico alle ore 20.45 in una forma di Lezione/Spettacolo
Per informazioni e/o iscrizioni:
TEATRO YGRAMUL
via Nicola Maria Nicolai n.14 - ROMA (San Cleto - San Basilio)
tel. 06-41229951 cell. 334-6571369
info@ygramul.net - www.ygramul.net
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